Alle ore 4.30 del 6 luglio 2024 diverse nostre pattuglie sono state aggredite da una moltitudine di avventori di un locale pubblico sito in via Chiesa Rossa. Si tratta di ragazzi del 2004, provenienti da Rozzano e anche da Milano.
Riprendevano la scena, verosimilmente per i social.
Se si prende questa piega si rischia l'emulazione per avere un attimo di notorietà sui social.
Parrebbe che sia stato fatto di proposito. Tutto è iniziato in via Chiesa Rossa all'altezza del cv 81, con uno dei tanti ragazzi, circa 10 inizialmente per poi aumentare notevolmente, che si è lanciato in strada, mentre la pattuglia era in transito per il controllo del territorio, giusto perché noi non facciamo sicurezza, a dire dei ben pensanti; di fatto rompendogli lo specchietto con un calcio .
I colleghi hanno agito bene, richiedendo l'ausilio di altre pattuglie riuscendo ad arrestare 3 esagitati. Gli aggressori avevano la possibilità di filmare l'aggressione, verosimilmente per i social e noi senza le body cam che sono state tolte dal Comando, quelle poche distribuite, per problemi di privacy.
I 9 colleghi sono stati trasportati al Fatebenefratelli e si parla circa 5 gg di prognosi per ciascuno.
Il Comando deve assumersi la responsabilità della tutela fisica e giuridica dei suoi Agenti e Ufficiali, con procedure e sistemi di tutela efficaci, oltre a spray al capsicum e al distanziatore, abbiamo necessità di body cam per dimostrare i fatti onde poterci difendere in tribunale ed evitare sentenze basate sulla sola verità giuridica, a sua volta basata su spezzoni di video prodotti da terzi. Diversamente i cittadini dovranno andare il giro con l'elmetto perché rimarranno da soli ,perché dietro una divisa, in strada, ci sono padri e madri di famiglia che vogliono tornare a casa dai propri figli e continuare a poterli mantenere, perché noi siamo solvibili e dunque attrattivi.
Non vorremmo che succeda ancora ciò che è avvenuto ieri in tribunale agli altri colleghi intervenuti a tutela dei cittadini.
Per gli Agenti e Ufficiali di PL, in Italia, è oramai impossibile lavorare con le Leggi attuali e con l'ipocrisia imperante di chi è preposto a darci dignità con una Legge consona.
È ora di dire BASTA!
A tutti i colleghi esprimiamo la nostra più sentita solidarietà augurando a loro una pronta guarigione.
Segr Agg. SULPL Milano
G.INGRAO
da “Il Giorno” : https://www.ilgiorno.it/milano/cronaca/la-bottiglia-e-il-calcio-al-retrovisore-cosi-e-scattato-lassalto-ai-ghisa-2bf60d8c